Bellezza è fare di sé una poesia

Mariangela

«È sufficiente che la bellezza sfiori appena il nostro tedio, perché il cuore ci si laceri come seta tra le mani della vita». Nicolás Gómez Dávila

Perdonerai, speriamo, questa piccola parentesi poetica. Ma pensiamo che è a questo che dovrebbe servire la bellezza, ancora oggi: ad emozionarsi. A fermare il tempo giusto per quella frazione di secondo in cui la si nota, la si gode, la si ama. Che sia un fiore su un davanzale, una frase letta sui social, qualcuno per strada, uno sguardo, un gesto, una voce, una poesia.

Non stiamo parlando di perfezione, di canoni sterili che qualcun altro pretende di imporci. Bellezza è imperfezione. Bellezza è unicità. Bellezza è amore. Anche per sé. E allora, in questa coda d’estate che sembra proprio non voglia cedere il passo all’autunno, fra le attività della nuova stagione che riprendono e le ultime fughe al mare, troviamo il tempo per prenderci cura di noi e della nostra pelle.  Non lasciamo che la vita la “laceri” ma, anzi, ridoniamole tono, affinché sia liscia e luminosa come la più preziosa delle sete.

Come? Trasformando i nostri “DEVO” (mettere la crema idratante e fare lo scrub, leggere un libro, richiamare mamma, telefonare all’amica) in “DESIDERO” (prendermi cura di me e di chi amo). E il tempo per farlo, magicamente, ci sarà. A proposito: lasciane un po’ per venire a trovarci in studio. Perché noi della bellezza abbiamo fatto un’arte e, di quest’arte, il mezzo per farti splendere. E continueremo ad emozionarci ad ogni trattamento nel vederti bellə come solo tu sai essere quando sei in amore con te. Come una poesia.

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