Cosa c’entra Halloween, la celebrazione della memoria delle persone morte, con la felicità? Apparentemente poco, se si esclude un’occasione come altre di far festa. Ma, a guardar bene, c’entra tutto, come ogni cosa della vita quando si comprende che la felicità è una conquista interiore da coltivare e far crescere così tanto, così profondamente, che nulla può scalfirla o distruggerla. Già, profondamente, cioè dentro di sé.
Secondo Humandive, spesso il concetto di felicità è usato per descrivere delle emozioni, come la contentezza e la gioia, che per loro natura hanno un carattere temporaneo. In realtà la felicità è una condizione generale della persona che si verifica al soddisfacimento e alla realizzazione di più aspetti della vita contemporaneamente. E sostiene anche che la felicità di impara: con la scelta di aumentare il proprio livello di felicità si sceglie anche uno stile di vita che mette al centro emozioni e comportamenti funzionali, con ripercussioni per tutte le persone che ci stanno vicine.
E, se in parallelo all’approccio orientale alla vita, fior fiori di scienziati e ricercatori sostengono che star bene è contagioso, e lo dimostrano dati alla mano, qualcosa di vero deve esserci.

Come si costruisce, allora, la felicità assoluta? Il test che propone Humandive sul proprio sito, frutto di anni di lavoro e pubblicato anche sulla rivista di scienze comportamentali Behavioral Science, offre qualche spunto concreto di riflessione e di azione. In Bahia Wellness, un po’ per gioco, un po’ per interesse, abbiamo provato a farlo e, al di là dei risultati personali, ci siamo trovate concordi sul fatto che vedere – in pochi minuti – nero su bianco una “fotografia” dello stato della propria vita attuale fa decisamente un certo effetto, ed è in qualche modo rassicurante e rincuorante, perché fa chiarezza in un momento di confusione generalizzata, aiuta a consapevolizzare ciò di cui abbiamo già la sensazione ma non abbiamo mai il tempo di fermarci ad approfondire, e motiva a prendere l’iniziativa per non perdere ancora tempo a rincorrere altro che non sia la propria felicità. Ancora più consapevoli del fatto che tutto è collegato: il nostro mondo interiore a quello esterno, la nostra vita (lavoro e denaro, relazioni, salute, autostima) a quella di chi ci è accanto.
Dal punto di vista aziendale, ci siamo spesso interrogate su quale potesse essere il miglior modo per coniugare la nostra felicità di business con quella dell’ambiente in cui operiamo e viviamo, volendo fare un passo in più rispetto all’assoluta qualità dei servizi proposti e al rispetto indiscusso per Clienti e Risorse Umane… e abbiamo trovato una prima risposta negli incontri culturali Bahia SPA Cafè Talks, di cui sabato scorso si è tenuto il secondo, dedicato a Ottobre Rosa e, in particolare, a Prevenzione, Bellezza e Cibo. Lo scatto qui di seguito, “rubato” a fine serata, con il sorriso contagioso delle nostre ospiti, le dottoresse Angela Noviello (Direttrice Italia e Coordinatrice Europa di OTI, Oncology Training International) e Viviana Martiradonna (Biologa Nutrizionista specializzata – anche – in Nutrizione Oncologica) la dice lunga sull’atmosfera dell’incontro e la felicità che singolarmente e insieme stiamo costruendo, attraverso la condivisione di saperi illuminati, informazioni preziose e pensieri costruttivi per illuminare, almeno un po’, il percorso quotidiano di ciascunə di noi.

In attesa del prossimo incontro di novembre (a breve tutte le info), raccontaci la tua felicità qui nei commenti o partecipando al sondaggio sulle nostre pagine social. E ricorda: che la vita ti riservi brutti scherzi o momenti dolci, una volta piantate radici ben salde dentro di te, niente e nessuno potrà porti via la tua felicità.